summaryrefslogtreecommitdiff
blob: c0d7da39e7f17b31f21276821b7ae76f889fc812 (plain)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
151
152
153
154
155
156
157
158
159
160
161
162
163
164
165
166
167
168
169
170
171
172
173
174
175
176
177
178
179
180
181
182
183
184
185
186
187
188
189
190
191
192
193
194
195
196
197
198
199
200
201
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
218
219
220
221
222
223
224
225
226
227
228
229
230
231
232
233
234
235
236
237
238
239
240
241
242
243
244
245
246
247
248
249
250
251
252
253
254
255
256
257
258
259
260
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
271
272
273
274
275
276
277
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
290
291
292
293
294
295
296
297
298
299
300
301
302
303
304
305
306
307
308
309
310
311
312
313
314
315
316
317
318
319
320
321
322
323
324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
334
335
336
337
338
339
340
341
342
343
344
345
346
347
348
349
350
351
352
353
354
355
356
357
358
359
360
361
362
363
364
365
366
367
368
369
370
371
372
373
374
375
376
377
378
379
380
381
382
383
384
385
386
387
388
389
390
391
392
393
394
395
396
397
398
399
400
401
402
403
404
405
406
407
408
409
410
411
412
413
414
415
416
417
418
419
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
433
434
435
436
437
438
439
440
441
442
443
444
445
446
447
448
449
450
451
452
453
454
455
456
457
458
459
460
461
462
463
464
465
466
467
468
469
470
471
472
473
474
475
476
477
478
479
480
481
482
483
484
485
486
487
488
489
490
491
492
493
494
495
496
497
498
499
500
501
502
503
504
505
506
507
508
509
510
511
512
513
514
515
516
517
518
519
520
521
522
523
524
525
526
527
528
529
530
531
532
533
534
535
536
537
538
539
540
541
542
543
544
545
546
547
548
549
550
551
552
553
554
555
556
557
558
559
560
561
562
563
564
565
566
567
568
569
570
571
572
573
574
575
576
577
578
579
580
581
582
583
584
585
586
587
588
589
590
591
592
593
594
595
596
597
598
599
600
601
602
603
604
605
606
607
608
609
610
611
612
613
614
615
616
617
618
619
620
621
622
623
624
625
626
627
628
629
630
631
632
633
634
635
636
637
638
639
640
641
642
643
644
645
646
647
648
649
650
651
652
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<!DOCTYPE guide SYSTEM "/dtd/guide.dtd">
<!-- $Header: /var/cvsroot/gentoo/xml/htdocs/proj/it/desktop/x/x11/modular-x-howto.xml,v 1.9 2007/07/23 21:28:01 scen Exp $ -->

<guide link="/proj/it/desktop/x/x11/modular-x-howto.xml" lang="it">
<title>Guida per la migrazione a X Modulare</title>

<author title="Autore">
  <mail link="dberkholz@gentoo.org">Donnie Berkholz</mail>
</author>
<author title="Autore">
  <mail link="joshuabaergen@gmail.com">Joshua Baergen</mail>
</author>
<author title="Traduzione">
  <mail link="scen@gentoo.org">Davide Cendron</mail>
</author>

<abstract>
Questa guida spiega come migrare ad X.org modulare.
</abstract>

<!-- The content of this document is licensed under the CC-BY-SA license -->
<!-- See http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5 -->
<license/>

<version>1.1.2</version>
<date>2006-11-05</date>

<chapter>
<title>Introduzione</title>

<section>
<title>Perché modulare?</title>
<body>

<p>
Probabilmente ci si meraviglierebbe se un singolo ed elementare pacchetto come
xorg-x11 venisse diviso in almeno 300 pacchetti separati. Questo cambiamento non
è qualcosa che Gentoo sta facendo indipendentemente dallo sviluppo di X.Org; gli
sviluppatori di questo software stanno suddividendo tutti i pacchetti in
versioni separate, e il gruppo degli sviluppatori di Gentoo sta seguendo la
stessa modalità.
</p>

<p>
Le ragioni dietro la divisione e alla modifica della struttura di X.Org sono
almeno tre:
</p>

<ul>
  <li>
    E' troppo difficile per i nuovi sviluppatori addentrarsi in X, perciò si è
    migrati ad autotools, un sistema di cui molte persone sono soddisfatte, se
    non addirittura felici.
  </li>
  <li>
    Seguendo questo spostamento, con autotools è possibile dividere i sorgenti,
    e questo rende X più facile da sviluppare.
  </li>
  <li>
    Le varie parti di X sono state tenute insieme senza motivo in passato, e ciò
    ha reso la risoluzione di bug spesso non possibile. Se si riusciva ad
    effettuare le correzioni, esse richiedevano la ricompilazione totale di
    XOrg. Per esempio, un bug nei driver ati significava aspettare 6 mesi fino
    al prossimo rilascio, oppure bisognava ricompilare tutto, anche i font, per
    risolvere il problema, senza nessuna ragione valida.
  </li>
</ul>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Migrare a X Modulare</title>
<section>
<title>Introduzione</title>
<body>

<p>
Per far  che vecchi pacchetti non creino conflitti, verrà fatta pulizia di
tutti i file relativi al vecchio xorg-x11, prima di installare X modulare. Non è
assolutamente essenziale ciò, ma aiuterà ad effettuare una migrazione il più
trasparente possibile.
</p>

</body>
</section>

<section>
<title>Primo passaggio. Rimuovere completamente il vecchio X</title>
<body>

<pre caption="Fare una copia di sicurezza del vecchio xorg-x11">
# <i>emerge gentoolkit</i>
# <i>quickpkg xorg-x11</i>
</pre>

<p>
Liberarsi dell'installazione monolitica:
</p>

<pre caption="Rimuovere l'installazione monolitica">
# <i>emerge -Ca xorg-x11 virtual/x11</i>
</pre>

<p>
si potrebbe aver bisogno di una copia di sicurezza di xorg-x11 monolitico nel
caso in seguito si verificassero incidenti irreversibili. È consigliabile
installare un browser testuale come links o lynx per visualizzare questa guida
mentre X non è disponibile.
</p>

<p>
Se la propria directory <path>/usr/X11R6</path> non è un collegamento simbolico
a <path>/usr</path>, cancellarla e cominciare da zero. Ma prima di farlo,
salvare la lista di tutti i pacchetti installati dentro di essa. Il pacchetto
<c>gentoolkit</c> fornisce <c>equery</c>.
</p>

<pre caption="Creare una lista di pacchetti">
# <i>if [[ ! -L /usr/X11R6 ]]; \
  then equery belongs /usr/X11R6 > ~/usr-x11r6-packages \
  &amp;&amp; rm -rf /usr/X11R6; fi</i>
</pre>

</body>
</section>

<section>
<title>Secondo passaggio: Installare X modulare</title>
<body>

<p>
Per l'accelerazione grafica, attivare la flag USE <c>dri</c>.
</p>

<p>
Successivamente, installare i driver necessari. Questa operazione potrà variare
in base al proprio hardware video o di input. Se si possiede già un file di
configurazione <path>/etc/X11/xorg.con</path> funzionante, eseguire il seguente
comando per farsi un'idea di quale driver si avrà bisogno:
</p>

<pre caption="Trovare i driver dei quali si ha bisogno">
# <i>grep Driver /etc/X11/xorg.conf</i>
Driver      "kbd"
Driver      "mouse"
Driver      "radeon"
</pre>

<pre caption="Verificare i driver disponibili">
# <i>emerge --verbose --pretend xorg-x11</i>
[ebuild   R   ] x11-base/xorg-x11-7.0-r1  USE="-xprint" INPUT_DEVICES="keyboard
mouse -acecad -aiptek -calcomp -citron -digitaledge -dmc -dynapro -elo2300
-elographics -evdev -fpit -hyperpen -jamstudio -joystick -magellan -magictouch
-microtouch -mutouch -palmax -penmount -spaceorb -summa -synaptics% -tek4957
-ur98 -vmmouse -void" VIDEO_CARDS="i128 mga savage -apm -ark -ati* -chips
-cirrus -cyrix -dummy -fbdev -fglrx% -glint -i740 -i810 -imstt -neomagic
-newport -nsc -nv -nvidia% -rendition -s3 -s3virge -siliconmotion -sis -sisusb
-sunbw2 -suncg14 -suncg3 -suncg6 -sunffb -sunleo -suntcx -tdfx -tga -trident
-tseng -v4l -vesa -vga -via -vmware -voodoo" 0 kB
</pre>

<p>
Impostare INPUT_DEVICES e VIDEO_CARDS secondo le proprie esigenze in
<path>/etc/make.conf</path>. Le impostazioni minimail per l'esempio precedente
potrebbero essere INPUT_DEVICES="<c>keyboard mouse</c>"
VIDEO_CARDS="<c>ati</c>". Se non si imposta l'una o l'altra variabile, xorg-x11
farà installare tutti i possibili driver di quel tipo. Per avere dei driver di
scorta, si potrebbe aggiungere anche <c>vesa</c> e <c>fbdev</c> a VIDEO_CARDS.
</p>

<p>
A questo punto installare il metapacchetto, il quale installerà il server e le
applicazioni principali, fornendo una implementazione funzionante di X per il
desktop:
</p>

<pre caption="Installare il metapacchetto modulare">
# <i>emerge xorg-x11</i>
# <i>etc-update</i>
</pre>

<p>
Si noterà che questa installazione sarà alquanto minimale, poichè elementi come
xcursor-themes non verranno installati in modo predefinito. Per esempio,
si potrebbe voler installare xcursor-themes se è stata cambiata la
configurazione dei cursori su whiteglass, redglass o handhelds. Se si usano i
temi gentoo, gentoo-blue o gentoo-silver per i cursori, installare
gentoo-xcursors.
</p>

<note>
Con l'installazione modulare, driver esterni come nvidia-glx o wacom o
applicazioni vnc potrebbero non funzionare, se essi installano delle loro parti
in <path>/usr/lib/modules/</path> invece che in
<path>/usr/lib/xorg/modules</path>. Molti di questi pacchetti hanno una
rilevazione di X modulare inserita nel processo di installazione, di conseguenza
essi vanno reinstallati a seguito dell'installazione di X modulare.
</note>

</body>
</section>
</chapter>

<chapter>
<title>Avvertimenti/Problemi Comuni</title>
<section>
<title>'emerge -u world' vuole installare xorg-x11 6.x o virtual/x11</title>
<body>

<p>
Questo avviene perchè le dipendenze di alcuni pacchetti non sono ancora state
aggiornate per la versione modulare. È possibile dare una mano nel faticoso
compito di migrazione leggendo la <uri
link="/proj/it/desktop/x/x11/porting-modular-x-howto.xml">Guida per il porting
a X modulare</uri> e fornire le patch dei bug ai manutentori dei singoli
pacchetti. I manutentori saranno elencati in <path>metadata.xml</path> nella
stessa directory del pacchetto e il pacchetto <c>herdstat</c> velocizzerà la
loro interrogazione.
</p>

</body>
</section>

<section>
<title>Cos'è successo a tutte le flag USE?</title>
<body>

<p>
Diverse flag USE usate nella serie xorg-x11-6.8 sono state rimosse o spostate
nella 7.0. Qualche nuova flag USE è invece apparsa. Ecco il perchè:
</p>

<table>
<tr>
  <th>USE flag</th>
  <th>Cosa comporta in xorg 7.0?</th>
</tr>
<tr>
  <ti>3dfx</ti>
  <ti>
    Nella versione 7.0, aggiunge glide-v3 come dipendenza del metapacchetto
    xorg-x11
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>3dnow, mmx, sse</ti>
  <ti>
    Abilitate in modo predefinito in fase di compilazione, perchè ci sono dei
    controlli in fase di esecuzione.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>bitmap-fonts, truetype-fonts, type1-fonts</ti>
  <ti>
    Il metapacchetto xorg-x11 installa un piccola selezione dei principali font
    usati o richiesti. Si potrà installarne di ulteriori tramite i pacchetti in
    media-fonts/.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>cjk</ti>
  <ti>
    USE=nls su font-misc-misc e font-sony-misc per ottenere i font JISX0201
    giapponesi. Molti altri sono in font-jis-misc. I font cinesi sono in
    font-isas-misc. I font coreani sono in font-daewoo-misc.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>dlloader</ti>
  <ti>
    la versione 7.0 usa il dllloader in modo predefinito, e l'elfloader non
    funziona.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>doc</ti>
  <ti>Spostato in app-doc/xorg-docs</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>dmx</ti>
  <ti>Contenuto in xorg-server almeno che USE=minimal</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>font-server</ti>
  <ti>È possibile installare manualmente xfs.</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>ipv6</ti>
  <ti>
    Spostato nei singoli pacchetti che lo usano. Impostarlo globalmente in base
    alle proprie necessità.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>minimal</ti>
  <ti>
    Per avere lo stesso effetto, installare solamente xorg-server invece che
    xorg-x11. USE=minimal in xorg-server per evitare di compilare Xdmx, Xvfb e
    Xnest. Se serve qualcosa di ancora più minimale, dare un'occhiata in
    x11-base/kdrive.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>nls</ti>
  <ti>In 7.0, USE=nls installa tutte le versioni non-ISO8859-1 dei font.</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>nocxx</ti>
  <ti>Non esiste ancora un equivalente in 7.0</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>opengl</ti>
  <ti>
    Il nome è stato cambiato in "dri", il quale abilita il rendering diretto in
    xorg-server e diversi driver. Sia che USE=dri sia abilitato, sia che sia
    disabilitato, sarà possibile ottenere l'accelerazione 3D software tramite
    Mesa.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>pam</ti>
  <ti>Spostato nei singoli pacchetti che lo usano, come xorg-server e xdm</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>sdk</ti>
  <ti>7.0 deve installare l'SDK come conseguenza della modularizzazione.</ti>
</tr>
<tr>
  <ti>static</ti>
  <ti>
    Nella maggior parte dei casi non ha molto senso provare a compilare un
    server statico in un mondo modulare, poichè i driver non verrebbero
    compilati al suo interno.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>xprint</ti>
  <ti>
    Nel metapacchetto, installa libXp. Nelle altre applicazion abilita il
    supporto a xprint. Molte persone non avranno bisogno di abilitare questa
    flag USE.
  </ti>
</tr>
<tr>
  <ti>xv</ti>
  <ti>
    Non più opzionale perchè non salva molto spazio e causa altri problemi con
    qualche pacchetto che si aspetta la sua presenza.
  </ti>
</tr>
</table>

</body>
</section>

<section>
<title>Cos'è successo a tutti i file di configurazione?</title>
<body>

<p>
Nel pacchetto X.Org 6.8 di Gentoo tutti i file di configurazione e gli script
risiedevano in <path>/etc/X11</path>. In X.Org modulare l'ubicazione di questi
file è stata cambiata dagli sviluppatori di X.Org stesso: in pratica i file di
configurazione sono ancora in <path>/etc/X11</path>, ma gli script e le
configurazioni predefinite ora risiedono in <path>/usr/lib/X11</path> (o
<path>/usr/lib64/X11</path>) e <path>/usr/share/X11</path>.
</p>

<p>
A causa della protezione delle configurazioni (CONFIG_PROTECT), probabilmente si
avranno ancora i vecchi file di configurazione di X.Org 6.8 in
<path>/etc/X11</path>, occuperanno spazio ma potranno risultare utili.
</p>

<p>
Siccome queste nuove directory non sono in CONFIG_PROTECT, è importante che ogni
modifica alle configurazioni predefinite venga fatta copiando i file necessari
in <path>/etc/X11</path> e aggiornando la configurazione appropriata in quella
posizione. In alternativa, ma non è consigliabile, la nuova ubicazione può
essere protetta. Di seguito vengono proposti alcuni esempi:
</p>

<pre caption="Personalizzare l'inizializzazione di XDM">
<comment>
Per prima cosa copiare il file Xsetup_0 in /etc così verrà incluso nella protezione delle configurazioni.
</comment>
# <i>cp -a /usr/lib/X11/xdm/Xsetup_0 /etc/X11/xdm/</i>
<comment>
Modificare il file e personalizzarlo a piacimento.
</comment>
<comment>
Infine, modificare xdm-config per aggiornare il percorso per questo file.
</comment>
# <i>nano /etc/X11/xdm/xdm-config</i>
<comment>
Cambiare la seguente sezione da così:
</comment>
! The following three resources set up display :0 as the console.
DisplayManager._0.setup:        /usr/lib/X11/xdm/Xsetup_0
DisplayManager._0.startup:      /usr/lib/X11/xdm/GiveConsole
DisplayManager._0.reset:        /usr/lib/X11/xdm/TakeConsole
<comment>
a così:
</comment>
! The following three resources set up display :0 as the console.
<i>DisplayManager._0.setup:        /etc/X11/xdm/Xsetup_0</i>
DisplayManager._0.startup:      /usr/lib/X11/xdm/GiveConsole
DisplayManager._0.reset:        /usr/lib/X11/xdm/TakeConsole
</pre>
<note>
Nei sistemi a 64 bit multilib con il profilo senza il collegamento simbolico, bisogna sostituire lib con lib64.
</note>

<p>
In questo esempio proposto da Joe Womack, verranno personalizzate alcune
impostazioni di <c>xterm</c> Ciò può essere fatto sia globalmente sia per
utente.
</p>

<pre caption="Personalizzare app-defaults/XTerm-color globalmente">
<comment>
Come sopra, creare una copia del file in /etc per includerlo nella protezione delle configurazioni:
</comment>
# <i>cp -a /usr/share/X11/app-defaults/XTerm-color /etc/X11/app-defaults/</i>
<comment>
Personalizzare il file a piacimento. A questo punto bisogna dire a Xt dove trovare i file tramite XFILESEARCHPATH. Inserire questa variabile in un file all'interno di /etc/env.d:
</comment>
# <i>echo '# Questo si applica alla configurazione globale.' >>
/etc/env.d/10xpaths</i>
# <i>echo 'XFILESEARCHPATH=/etc/X11/%T/%N:/usr/share/X11/%T/%N' >>
/etc/env.d/10xpaths</i>
</pre>

<pre caption="Personalizzare app-defaults/XTerm-color localmente">
<comment>Ci sono principalmente due modi per farlo:</comment>
<comment>1) Configurare una directory app-defaults per utente:</comment>
# <i>echo '# Questo si applica alla personalizzazione utente in $HOME/app-defaults.' >> /etc/env.d/10xpaths </i>
# <i>echo 'XUSERFILESEARCHPATH=$HOME/%T/%N' >> /etc/env.d/10xpaths</i>

<comment>
2) Creare un file .Xdefaults o .Xresources e copiare le impostazioni che si
vogliono modificare. Le modifiche di questo esempio fanno  che tutti gli
Xterm abbiano un cursore aranciano, siano eseguiti come shell di login, abbiano
una barra di scorrimento come decorazione, e 1000 linee di buffer per lo scroll
all'indietro:
</comment>
# <i>echo '! Xterm defaults'               >> .Xresources</i>
# <i>echo 'XTerm*CursorColor:      orange' >> .Xresources</i>
# <i>echo 'XTerm*loginShell:       true'   >> .Xresources</i>
# <i>echo 'XTerm*scrollBar:        true'   >> .Xresources</i>
# <i>echo 'XTerm*saveLines:        1000'   >> .Xresources</i>

<comment>
Per applicare queste impostazione, riavviare X o eseguire:
</comment>
# <i>xrdb -merge $HOME/.Xresources</i>
</pre>

<note>
Vedere http://www.faqs.org/faqs/x-faq/part2/section-22.html per avere maggiori
dettagli nell'impostazione di XFILESEARCHPATH e XUSERFILESEARCHPATH. Vedere
http://tldp.org/HOWTO/XWindow-User-HOWTO/moreconfig.html#XRESOURCES per
ulteriori dettagli su .Xresources.
</note>

</body>
</section>

<section>
<title>Problemi dei driver</title>
<body>

<p>
Sono state ricevute alcune segnalazioni in cui:
</p>

<ul>
  <li>vesa blocca sistemi con schede video Matrox</li>
  <li>vga produce una schermata molto bizzarra, divisa in quattro parti</li>
</ul>

</body>
</section>

<section>
<title>Far funzionare di nuovo l'accellerazione 3D</title>
<body>

<p>
Per ottenere qualche informazione di debug da glxinfo per aiutare a far
funzionare il rendering diretto si può usare questo comando:
</p>

<pre caption="Ottenere delle informazioni di debug da glxinfo">
# <i>LIBGL_DEBUG=verbose glxinfo</i>
</pre>

</body>
</section>

<section>
<title>Autoriconoscimenti del protocollo del mouse</title>
<body>

<p>
Se è stato impostato <c>"Protocol" "auto"</c> in xorg.conf per il proprio mouse,
esso potrebbe non funzionare. Bisognerà specificare <c>"Protocol"
"ExplorerPS/2"</c> o <c>"IMPS/2"</c> per far  che il proprio mouse funzioni
correttamente.
</p>

</body>
</section>

<section>
<title>Ricevo messaggi d'errore riguardo la mancanza di libbitmap o
libpcidata</title>
<body>

<p>
Reinstallare <c>&gt;=xorg-server-0.99.1-r4</c>. Questo è un bug temporaneo
nell'ebuild che causa questa cancellazione a seguito della rimozione di un
pacchetto. Invece, <path>/usr/lib/xorg</path> dovrebbe venire cancellato quando
non rimane nessun xorg-server nel sistema.
</p>

<p>
Inoltre, assicurarsi che nessuna voce <c>ModulePath</c> esista in
<path>/etc/X11/xorg.conf</path>.
</p>

</body>
</section>

<section>
<title>gdm/kdm non funzionano</title>
<body>

<p>
Se è stato installato X modulare in una nuova installazione di Gentoo, si
potrebbe non avere il collegamento simbolico <path>/usr/X11R6</path> -&gt;
<path>/usr</path>. il pacchetto <c>x11-base/xorg-x11</c> assicurerà che il
collegamento simbolico esista durante il processo di emerge.
</p>

<p>
Per aiutare nel tenere fuori le cose da <path>/usr/X11R6</path> si possono
corregge i pacchetti che vengono installati  dentro e inserire i rispettivi
bug. Inoltre, ricordarsi di reinstallare i pacchetti.
</p>

<pre caption="Pacchetti che vengono installati in /usr/X11R6">
# <i>cat ~/usr-x11r6-packages</i>
# <i>emerge --pretend $(&lt; ~/usr-x11r6-packages )</i>
</pre>

</body>
</section>

<section>
<title>XKB non funziona, non posso spostarmi tra i VT, ecc.</title>
<body>

<ul>
<li>
Molte configurazioni di XKB sono state rimosse, spostate o consolidate.
Controllare in <path>/usr/share/X11/xkb/symbols/</path> per vedere cos'è
successo al vecchio parametro XkbLayout in xorg.conf. Per esempio, per
ripristinare la vecchia configurazione "us_intl", si dovrebbe mettere
<c>"XkbLayout" "latin"</c>, <c>"XkbOptions"	"lv3:ralt_switch"</c>. Per
ripristinare la vecchia configurazione "sk_qwerty", si dovrebbe mettere
<c>"XkbLayout" "sk"</c>, <c>"XkbVariant" "qwerty"</c>. Per fare un esempio
più complesso, si dovrebbe avere <c>"XkbLayout" "us,sk_qwerty"</c>. Per far sì
che funzioni, la nuova impostazione dovrebbe essere <c>"XkbLayout" "us,sk"</c>,
e il trucchetto è nella virgola presente nell'esempio seguente:
<c>"XkbVariant" ",qwerty"</c>, perchè in questo modo si applicherà la variante
solo alla seconda configurazione.
</li>
</ul>

<pre caption="Scovare i cambiamenti di XKB">
<comment>Controllare in /var/log/Xorg.0.log per individuare questo messaggio:</comment>
<comment>(WW) Couldn't load XKB keymap, falling back to pre-XKB keymap</comment>
<comment>Se non si ha questo errore, la propria installazione di XKB funziona già.</comment>
# <i>grep Xkb /etc/X11/xorg.conf</i>
Option "XkbModel"  "logibik"
Option "XkbLayout"  "dvorak"
Option "XkbOptions" "ctrl:swapcaps"
<comment>Per prima cosa, guardare cos'è cambiato per la configurazione in uso, spostandosi nella directory symbols/pc .</comment>
# <i>cd /usr/share/X11/xkb/symbols/</i>
<comment>Se è stato installato xkbdata invece di xkeyboard-config, spostatrsi nella sottodirectory pc/ .</comment>
# <i>ls *dvorak*</i>
<comment>OK, non è stato mostrato nulla.</comment>
<comment>Molti delle vecchie configurazioni sono state spostate nelle mappe caratteri codificate per paese</comment>
# <i>ls *us*</i>
us
<comment>A questo punto controllare l'esistenza di una variante xkb_symbols chiamata dvorak.</comment>
# <i>grep xkb_symbols.*dvorak us</i>
xkb_symbols "dvorak" {
<comment>Ciò significa che in xorg.conf ci sarò bisogno di Option "XkbLayout" "us" e Option "XkbVariant" "dvorak".</comment>

<comment>Ma quando si proverà a testare questa configurazione con setxkbmap, si otterrà ancora un errore</comment>
# <i>setxkbmap -model logibik -layout us -variant dvorak-option "ctrl:swapcaps"</i>
<comment>Il modello potrebbe anche essere cambiato.</comment>
# <i>cd /usr/share/X11/xkb/rules/</i>
# <i>grep logibik xorg.lst</i>
<comment>Nessun output da questo comando, per cui questo modello non esiste più. Si può comunque provare con dei modelli simili.</comment>
# <i>grep logi* xorg.lst</i>
logiaccess      Logitech Access Keyboard
logicdit        Logitech Cordless Desktop iTouch
logicdp         Logitech Cordless Desktop Pro
logicdpa        Logitech Cordless Desktop Pro (alternate option)
logicdpa2       Logitech Cordless Desktop Pro (alternate option2)
logicdo         Logitech Cordless Desktop Optical
logicfn         Logitech Cordless Freedom/Desktop Navigator
logicdn         Logitech Cordless Desktop Navigator
logidak         Logitech Deluxe Access Keyboard
logiitc         Logitech iTouch Cordless Keyboard (model Y-RB6)
logiik          Logitech Internet Keyboard
logiitc         Logitech iTouch Cordless Keyboard (model Y-RB6)
logiik          Logitech Internet Keyboard
logiink         Logitech Internet Navigator Keyboard
logiultrax      Logitech Ultra-X Keyboard
<comment>Bene! Il modello "logiik" sembra abbastanza simile, perciò testarlo con setxkbmap.</comment>
# <i>setxkbmap -model logiik -layout us -variant dvorak -option "ctrl:swapcaps"</i>
<comment>Funziona correttamente, per cui impostare la voce XkbModel a quel valore.</comment>
<comment>Dopo di ciò, tutto dovrebbe funzionare correttamente</comment>
</pre>

</body>
</section>

<section>
<title>Altri problemi</title>
<body>

<ul>
  <li>
    Il pacchetto <c>x11-base/xorg-x11</c> ora filtra tutte le voci ModulePath e
    RgbPath contenute in <path>/etx/X11/xorg.conf</path>, poichè entrambi i
    percorsi sono cambiati dalla versione precedente. Assicurarsi di eseguire
    <c>etc-update</c> per applicare questi cambiamenti.
  </li>
</ul>

</body>
</section>
</chapter>
</guide>